Museo Nazionale San Marco di Firenze: storia e patrimonio artistico

Pubblicato il da Moira

Il Convento di San Marco custodisce molte opere del Beato Angelico, oltre ad essere un tipico esempio di arte rinascimentale. Da non perdere.

Introduzione al museo

Il Museo Nazionale di San Marco si trova in un antico convento domenicano, costruito nella prima metà del 1400 su progetto di Michelozzo, la cui importanza deriva soprattutto dai numerosi affreschi, in esso contenuti, ad opera del Beato Angelico. Successivamente, altre sue opere furono portate al convento che divenne ben presto uno dei luoghi ove sono raccolte le maggiori testimonianze artistiche del pittore rinascimentale.

Il museo si compone delle seguenti sale:

Chiostro di Sant'Antonino

Antico "Ospizio dei Pellegrini"

Sala Capitolare

Sala del Lavabo

Refettorio Grande

Sala di Fra Bartolomeo

Sala dello stendardo

Corridoio tra i due chiostri

Chiostro di San Domenico

Piccolo refettorio

Chiostro della Spesa

Antica Foresteria

Celle del Savonarola

Celle dei Novizi

Biblioteca monumentale

Breve visita

Il Chiostro rappresenta un mirabile esempio di arte rinascimentale, caratterizzato da un loggiato con colonne e capitelli ionici in cui domina la semplicità. Vi si trovano affreschi del Beato Angelico, anch’egli frate domenicano, fra i quali proprio un’immagine di San Domenico in adorazione davanti al Crocifisso. Dal Chiostro si accede alla Sala del Lavabo, dove, secondo le regole monastiche, ci si purificava prima di recarsi alla mensa. Vi si trovano opere di un altro pittore domenicano, Fra Bartolomeo oltre che all’affresco del Cristo in pietà dell’Angelico e ad altri dipinti di Luca ed Andrea della Robbia. Proseguendo la visita tra le sale del museo si arriva a quella di Fra Bartolomeo seguace di Savonarola, un tempo cucina del convento, ora luogo in cui sono state raccolte le opere del frate, che fino al 1517 mantenne nel convento una scuola di pittura.

Nel corridoio che unisce i due chiostri, si trovano opere del 1600, tra cui quelli di Iacopo Vignali. Il Piccolo Refettorio, ora sede del book shop del museo, accoglie, invece, alcune opere del Ghirlandaio. Girolamo Savonarola restò presso il convento di SanMarco dal 1482 fino alla sua morte nel 1498 e presso gli spazi da lui occupati si possono trovare reliquie e testimonianze della sua vita monastica. La Biblioteca Monumentale (1444), caratterizzata da ambienti spogli e semplici, attualmente non conserva più nessun libro della grande raccolta originaria, andata dispersa nel XIX sec.

Le altre sale del Museo contengono ancora opere dell'Angelico, spesso su tavola, oltre che esempi di architettura rinascimentale, che rendono questo Museo davvero imperdibile.

Museo San Marco

P.zza San Marco, 3 - Firenze

Tel. 055.2388608

Polomuseale.firenze.it

Prezzo del biglietto:

Intero 4,00 euro - Ridotto 2,00 euro

Orari di apertura:

Dal Lunedì al Venerdì: 8.15 - 13.50

Sabato, domenica e festivi: 8.15 - 16.50

1 The Dome of the Florence cathedral, as seen from a luckily opened wiAngelico, madonna col bambino, uffizi, 1450s.jpg | Source John Pope-He
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post